Per la prima volta, il «reliquiario» della Madonna delle Lacrime è arrivato ufficialmente a Termini Imerese. Ad attenderlo dinanzi la chiesa di Sant’Antonio di Padova c’erano oggi pomeriggio moltissimi fedeli andati, poi, in processione verso la maggior chiesa dove si è celebrata la santa messa. In serata il reliquiario è rimasto esposto nella chiesa Santa Maria di Gesù (La Gancia) per la preghiera personale dei fedeli. Per i cinque giorni di permanenza in città, il reliquiario andrà via il 28 maggio dalla maggior chiesa dopo la messa delle 18, le Lacrime visiteranno molte chiese cittadine. L’iniziativa è stata dell’Ordine dei Frati Minori insieme ai presbiteri di Termini Imerese e all’Opera Don Calabria attiva in città. «È un dono dei presbiteri alla città», ha detto Fra Salvatore Frasca, della chiesa di Santa Maria di Gesù. Uno dei momenti su cui frati e presbiteri stanno puntando molto è la tavola rotonda del 26 maggio, alle 17.30 presso la chiesa della Santa Croce al Monte, dal titolo «Per coltivare la speranza». «Pensiamo sia giusto – ha aggiunto il frate – non limitare le Lacrime di Maria al semplice devozionismo. Maria lacrima perché desidera che noi cristiani facciamo uscire il positivo che c’è in noi. Sarebbe riduttivo pensare alle Lacrime di Maria come sofferenza: potrebbero esprimere la presenza vera di una donna che è viva all’interno di un popolo, quello siciliano, e che cammina con lui. Poi, perché Maria lacrima proprio in Sicilia? Non è solo terra di mafia e di non lavoro ma una ricchezza da non sottovalutare. Non possiamo piangerci addosso ma dobbiamo saper pensare ad una speranza, e Maria è la nostra speranza».
Martedì, alle 10, nella chiesa madre di San Nicola di Bari ci sarà prima la celebrazione eucaristica e poi l’unzione degli infermi e la venerazione della Reliquia che, alle 16.30, sarà portata nella cappella S. Elisabetta dell’ospedale S. Cimino dove ci sarà la santa messa. Il reliquiario rimarrà esposto nella parrocchia del SS. Salvatore. Domani, alle 10 adorazione eucaristica nella parrocchia di San Carlo e, alle 17.30, la tavola rotonda. Alle 20.30 dalla cappella dei Peccatori, Termini bassa, ci sarà la processione delle Lacrime verso la parrocchia della Madonna del Carmelo con successiva messa.
La Reliquia visiterà la casa circondariale «Cavallacci» di Termini nella mattina del 27 maggio e, alle 18, l’incontro con le confraternite della città presso la parrocchia della Consolazione, dove seguirà la santa messa. Alle 21, dalla parrocchia di san Carlo partirà un pellegrinaggio, con veglia di preghiera animata da gruppi giovanili della zona, fino al monastero di Santa Chiara. Infine, il 28 maggio, dopo la visita all’istituto Villaurea e alla casa di riposo S. Antonio, il reliquiario sarà esposto per tutta la mattina alla venerazione dei fedeli nella chiesa di S. Antonio. Le Lacrime lasceranno la città dalla maggior chiesa dopo la santa messa delle 18.
Il reliquiario contiene la testimonianza della lacrime, avvenuta nel 1953: cioè le stesse lacrime che fuoriuscirono dal quadretto di una casa di Siracusa dal 29 agosto all’1 settembre. Il 30 agosto l’evento venne anche ripreso da un video-amatore.
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