Si chiama Himeros Casinò e apre in via Iannelli n. 13, zona piazza Duomo. L’inaugurazione sarà venerdì 4 giugno, alle 18, insieme al direttore responsabile di sala Luciano Scibetta, che farà da Cicerone al pubblico presentando la distribuzione delle sale e dei giochi nonché le regole di accesso al locale. Sarà presente anche il presidente Filippo Amoroso (titolare di XBet, Teckne srl e Amoroso Giochi) ed il gestore della nuova realtà di gioco, Massimo Giuseppe Castro, presente a Termini Imerese da sei anni con il PuntoSnaiDuomo, in piazza Duomo. Le hostess nazionali di Lottomatica distribuiranno gadget promozionali della Castro Group agli ospiti.
«Himeros Casinò – ha spiegato Castro – vuole richiamare l’antico nome della città termale legandolo ad una divinità mitologica dell’epoca, appunto Himeros, dio dell’amore, della passione e dei giochi. Proprio su quest’ultimo aspetto abbiamo puntato per il nome del nuovo locale termitano».
Il casinò on line ha una superficie complessiva di oltre 150 metri quadrati suddivisa in tre sale diversificate, zona caffè e servizi. All’entrata c’è la sala relax, di circa 40 metri quadrati, dove poter trascorrere il tempo libero, leggere quotidiani, guardare la tv e godere dell’aria condizionata anche su comodi divanetti. Procedendo verso l’interno, si apre la sala «over 16 – under 18», predisposta per lo più per i minori che, per legge, possono accedere solo ai cosiddetti «giochi leggeri», ovvero i giochi che non erogano denaro. In questa sala, di circa 40 metri quadrati, si trovano una decina di «photo play», i nuovi giochi elettronici che utilizzano la tecnologia touchscreen rivoluzionando così il mercato dell’intrattenimento. Con il collegamento in rete nazionale, infatti, i giocatori di tutta Italia possono competere on line in tornei o in sfide multiplayer in tempo reale. Sempre in questa sala, rigorosamente controllata, ci sono anche giochi di «freccette».
Più internamente, si arriva alla sala clou, lontana da occhi indiscreti e accessibile ai soli maggiorenni perché contiene macchine con cui si gioca e si vince in denaro. Su circa 70 metri quadrati sono disposte dieci classiche «slot-machines» comma 6A e cinque «VLT», o videolotteries, il più innovativo sistema di gestione e offerta di giochi. Sono apparecchi da intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, lettera B del T.U.L.P.S., che funzionano solo grazie ad un collegamento al sistema centrale di gioco in tempo reale. In Italia sono state introdotte dalla legge 2008, n. 184, e lanciate sul mercato grazie al Dl 39/2009, il cosiddetto Decreto Pro Abbruzzo. Esteriormente simili alle NewSlot, le VLT se ne differenziano in quanto caratterizzate da un’offerta multipla di gioco (le tematiche, infatti, non sono solo quelle da slot-machines ma anche quelle tipiche dei giochi da casinò, come poker, roulette, black jack, bingo) e da possibilità di vincite più elevate, a fronte di un costo per giocata anch’esso più elevato. Nelle VLT qualunque tipo di gioco è trasmesso da un concessionario autorizzato (che in questo caso è Lottomatica) e gli apparecchi possono erogare un jackpoint giornaliero di importo variabile, in base a quanto raccolto a livello nazionale. Il nuovo casinò on line ha, quindi, tutti i presupposti per decollare e attirare gente nella città imerese. In linea con la tabella dei giochi proibiti rilasciata dalla questura, il locale sarà aperto dalle 14 alle 2 di notte, nel periodo estivo, e dalle 14 alle 24, nel periodo invernale, sette giorni su sette. Nel locale saranno costantemente presenti un direttore di sala e un impiegato, oltre ad essere videosorvegliato e disporre di un sistema di allarme collegato alla centrale dell’istituto di sorveglianza KSM.
Tutte le macchine da gioco on line sono collegate in rete a Sogei, la società generale di informatica che gestisce il gioco pubblico per conto di AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato). La realizzazione del casinò on line termitano si è avuta grazie alla partecipazione di Castro, partner della Teckne srl e di Amoroso Giochi (a sua volta partner Lottomatica) al bando nazionale per l’assegnazione delle VLT nel 2008, a cui hanno potuto partecipare solo grossi concessionari, come Snai, Sisal, Lottomatica e Intranet. I fratelli Massimo e Davide Castro dirigono da vent’anni società di gioco.
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