A Termini Imerese lo scalo merci di Palermo, via ai lavori nel porto commerciale dureranno venti mesi per una spesa di 62 milioni di euro

Entro dicembre del 2019 “se i Lavori procederanno senza intoppi, le centinaia di tir che ogni giorno attraversano Palermo saranno un brutto ncordo”. Lo dice il presidente dell’autorità di sisterna portuale del mare della Sicilia Occidentale Pasqualino Monti nell’amiunciare la partenza dei lavori di riqualificazione del porto di Temini Imerese, dove entro venti mesi verrà trasferito l’80 per cento del traffico merci che oggi arriva al porto di Palermo.
I lavori per il completamento dei moli sono partiti due mesi fa e dureranno 20 mesi, con un costo di 62 milioni di euro. Per la città di Palermo la ristrutturazione del porto di Termini Imerese è un’opera di vitale importanza perchè il trasloco del comparto merci da Palermo significa soprattutto la fine del passaggio nei quartieri residenziali dei mezzi pesanti diretti in autostrada.
“Ho già programmato il trasfenmento del comparto merci per dicembre del pressimo anno – conferma il presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti – a Palermo rimarrà soltanto la parte merci destinata alla città”.
Questo significa che non ci saranno più mezzi pesanti che percorrono via Ausonia, via Belgio, via Monte Pellegrino e via Crispi la mattina e nelle ore notturne.
Nel concreto i lavori al porto di Termini Imerese riguardano il completamento del molo di sopraflutto che prevede il prolungamento della diga di 250 metri e il ripristino della sua banchina (opera appaltati per 30 milioni di euro).
L’altro intervento strutturale interessa il completamento del molo di sottoflutto che prevede il prolungamento della diga foranea per 430 metri.
In pratica le due dighe sono necessarie a creare una barriera alle correnti che impediscano alla sabbia di depositarsi in porto, alzando il livello del fondale. Finiti questi lavori il fondale verrà dragato per consentire anche alle navi mercantili più grandi di attraccare.
Per adeguare lo scalo temitano alla nuova funzione di terminal mercantile, sono partiti anche 1 lavori per la realizzazione di un piazzale dove sosteranno i mezzi pesanti e nelle prossime settimane verranno montati dispositivi di sicurezza concordati dall’autorità portuale, con il prefetto Antonella De Miro, il sindaco e i vertici delle forze dell’ordine. Verranno posizionate le nuove barriere antisfondamento, il nuovo impianto di video sorveglianza e la nuova illuminazione di tutta l’area portuale. Il costo è di 1 milioni di euro.

FONTE “la REPUBBLICA” del 27 marzo 2018

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