Ho depositato solo qualche giorno fa un’interrogazione rivolta al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, affinché lo stesso venga a conoscenza e ci sostenga sulla ormai nota vicenda della #CancascìPetroli.
#Enel, infatti, ha disatteso qualsiasi principio enunciato nel progetto #Futurè, lasciando alla centrale Ettore Majorana un destino di serie B, rispetto alle altre 22 centrali destinatarie dello stesso progetto che, invece, a seguito di una procedura concordata con le popolazioni locali, sono state riconvertite con progetti ecosostenibili.
Come se non bastasse, una nuova minaccia aleggia sul litorale di Termini Imerese: la costruzione del sito di #compostaggio aerobico in fase di realizzazione più grande della #Sicilia.
Un territorio martoriato, che ha già pagato care le scelte industriali passate, sia in termini di bellezza, che di salubrità dell’ambiente che di salute dei cittadini, non può tollerare di essere destinatario del progetto #Ecox.
È solo di qualche mese fa la conferenza stampa del Presidente dell’Autorità Portuale che ha presentato il progetto del Porto, che si prepara ad accogliere navi da crociera; ed ancora, è solo di qualche settimana fa l’annuncio della costruzione di una nuova sede del museo archeologico di #Himera presso la stazione di Buonfornello e di una pista ciclopedonale per raggiungerlo, il tutto a pochi passi dal sito di compostaggio.
Ora, magicamente, tutto sembra tornare indietro, riportando il litorale di Termini Imerese all’anno zero, con la costruzione del più grande sito di compostaggio aerobico in fase di realizzazione in Sicilia (con le ovvie conseguenze in termini di cattivi odori), in un territorio che invece sogna il proprio rilancio turistico.
Ci opporremo ad Ecox: che la Regione trovi altri siti da autorizzare, Termini ha già pagato caro il prezzo ambientale di troppe scelte sbagliate.
Termini Imerese vuole tornare a splendere e a respirare.
Heart
Haha
Love
Wow
Yay
Sad
Poop
Angry