Salemi e Sinatra (M5S): Non riapre il Grand Hotel per tempo, si revochi la concessione

Comunicato Stampa

I Consiglieri Comunali Sinatra e Salemi, nel prendere atto del superamento della data limite del 30 aprile 2017 fissata dall’Assessorato Competente per la riapertura del Grand hotel delle Terme di Termini Imerese e della conseguente mancata fruibilità delle Acque termali, hanno chiesto al Dipartimento Regionale dell’Energia della Regione Siciliana di procedere alla revoca della concessione ed al Commissario Straordinario Dott. Di Fazio di avviare le procedure di competenza.
Valorizzare un bene pubblico rappresenta una priorità e questa città non può permettersi ulteriori dannosi ritardi!

Di seguito la deliberazione del Commissario Straordinario del marzo scorso.
Premesso che:
 il Comune di Termini Imerese ha predisposto il progetto di “Riqualificazione e valorizzazione del Grande Albergo delle Terme” e che tale progetto è stato finanziato con fondi comunitari;
 la conduzione del progetto e dei lavori sono stati demandati all’Ufficio Unico del PIST denominato “Città a rete Madonie – Termini Imerese”.
 con verbale del 19.5.2015 i lavori sono stati consegnati alla società Euroinfrastrutture s.r.l. aggiudicataria dell’appalto;
 i lavori relativi all’appalto sono stati ultimati dall’appaltatore e, in data 31/03/2016, è stato redatto il Collaudo dei suddetti lavori, sottoscritto dal Collaudatore, dall’impresa, dalla D.L e dal R.U.P., dal quale si accerta che i lavori sono stati regolarmente eseguiti.
 in data 19.12.2016 è stata avviata la fase di riconsegna (1° accesso) della struttura alla società SOLFIN Spa, titolare della gestione;
 dal verbale, allegato al presente provvedimento, redatto e sottoscritto dalle parti, in occasione del 1° accesso per la riconsegna, si rileva che: ” Gli intervenuti hanno constatato che tutte le opere (…) sono state regolarmente eseguite e sono prive di difetti o vizi palesi di alcun genere. Tuttavia, il rappresentante della società Solfin ha evidenziato che alcune finiture, connesse ai lavori del Comune, non sono state realizzate a regola d’arte, quali ad esempio:
 specchi decorativi della porta ascensore del piano terra;
 paramenti in stucco che contornano le porte ascensori e di alcune parti del vano scala;
 alcuni elementi decorativi della zona Uffici del piano elevato;
 alcune pareti di ambienti sottostanti la terrazza dell’ultimo piano.”
 i rappresentanti del Comune hanno fatto presente che le suddette incompiutezze erano state determinate dai tempi, estremamente limitati, posti dal finanziamento comunitario che prescriveva
la chiusura dei lavori indifferibilmente entro il 31.12.2015 e, comunque, hanno evidenziato che tali incompiutezze risultavano marginali rispetto ai lavori di riqualificazione dell’intero edificio e all’entità del finanziamento che complessivamente ammontava a €.2.600.000,00
 nell’ambito del superiore verbale, si è convenuto di procedere nel modo seguente:
1. effettuare preliminarmente la consegna delle certificazioni di conformità acquisite dal Comune per i lavori eseguiti;
2. provvedere a redigere una perizia, in contraddittorio tra tecnici del Comune e della Solfin Spa, con cui definire i lavori per i ripristini, i relativi costi e i tempi necessari per la loro
realizzazione ed a deliberare che gli stessi siano realizzati dalla Solfin Spa a scomputo delle quote di affitto;
3. successivamente, in corrispondenza dei termini fissati per i lavori anzidetti, procedere alla consegna definitiva dell’immobile ancorché i suddetti lavori non siano stati realizzati;
 in data 20.2.2017, i tecnici del Comune e della Solfin Spa, in contraddittorio, hanno definito e sottoscritto una perizia che prevede lavori per un ammontare di €.83.599,75 oltre IVA per un
tempo di esecuzione pari a giorni 60 (sessanta);
Atteso, quindi, che le maggiori somme sono ad ogni modo ascrivibili a fattori oggettivi, quali i tempi strettamente contingentati relativi all’esecuzione dei lavori di specie;
Tenuto conto che il conduttore dell’immobile in oggetto si è già dichiarato disponibile a sopportare, in prima istanza, le spese di ripristino sopra richiamate, scomputandole, con successivo atto, dalle somme dovute per canoni locatori afferenti lo stesso immobile;
Tenuto conto, altresì, che i lavori di specie vanno a beneficio soprattutto del locatore (che, comunque, dovrebbe sostenere le spese), in quanto determinano un incremento del valore e/o della vita utile dell’immobile;
Tenuto conto, per ultimo, della nota n. 3549 del 31 gennaio 2017, con la quale il Dipartimento Regionale dell’Energia – Distretto Minerario di Palermo – in merito alla chiusura temporanea dell’immobile e dello stabilimento termale, rilevando un mancato reddito a favore dell’Amministrazione Regionale, diffida la Società a ripristinare la funzionalità delle Terme entro il 30 aprile 2017, pena la decadenza della concessione delle acque termali;
Rilevata la necessità di pervenire al più presto alla definizione dei lavori di ripristino e alla riconsegna della struttura alla società titolare della gestione;
Considerato che l’interesse pubblico dell’Amministrazione è quello di completare l’opera e che il percorso condiviso con la società Solfin Spa è volto ad accelerare i tempi per la riapertura della struttura termale ponendola a servizio cittadini;
Ritenuto che la somma di €.83.599,75, di cui alla perizia del 20.2.2017, vada ridotta del 10% poiché comprensiva dell’utile d’impresa;
Dato Atto che la somma definitiva, che il comune riconosce alla Società Solfin Spa per definire i lavori di ripristino, ammonta ad € 75.239,77 (€.83.599,75 – 10%) oltre IVA e che i lavori prevedono un tempo di esecuzione pari a giorni 60 (sessanta);
Dato atto che dopo l’approvazione del presente provvedimento si procederà alla riconsegna definitiva della struttura per consentire la realizzazione dei lavori;
Dato atto altresì che i termini per l’avvio dello scomputo dei canoni locatori decorreranno dal sessantunesimo giorno della data del verbale di riconsegna definitiva; che lo stesso scomputo potrà essere riconosciuto ad ultimazione dei lavori, con esibizione di fatture, ed a seguito di perizia del 3° Settore LL.PP. attestante l’avvenuto ripristino e la somma da scomputare;
Ritenuto di provvedere in merito;
Visto il d. lgs. n. 267/2000;
Visto lo Statuto comunale
PROPONE
Richiamata quale parte integrante la parte motiva del provvedimento
1. Approvare la perizia, allegata al presente provvedimento, sottoscritta in contraddittorio dai tecnici del Comune e della Solfin, in data 20.2.2017, che prevede lavori per un ammontare di €.83.599,75 oltre IVA per un tempo di esecuzione pari a giorni 60 (sessanta);
2. Dare atto che i lavori saranno effettuati a cura della Società Solfin e a scomputo dei canoni locatori dovuti dalla società conduttrice dell’immobile, nei termini e condizioni di cui al verbale di riconsegna 1° accesso – del 19 dicembre 2016 dell’immobile;
3. Dare atto che la somma definitiva, che il comune riconosce alla Società Solfin, per definire i lavori di ripristino, ammonta ad € 75.239,77 (€.83.599,75 – 10%) oltre IVA;
4. Dare atto altresì che i termini per l’avvio dello scomputo dei canoni locatori decorreranno dal sessantunesimo giorno della data del verbale di riconsegna definitiva e che lo stesso scomputo
potrà essere riconosciuto ad ultimazione dei lavori, con esibizione di fatture, ed a seguito di perizia del 3° Settore LL.PP. attestante l’avvenuto ripristino e la somma da scomputare;
5. Trasmettere la presente deliberazione ai Dirigenti del 2° e 3° Settore, per le rispettive competenze, e alla Società Solfin Spa.
Il Responsabile del Settore Arch. Rosario Nicchitta

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
VISTA la superiore proposta di deliberazione;
VISTO il vigente Statuto Comunale;
VISTO il D. Lgs. 18.08.2000 n° 267 (TUEL);
VISTO l’Ordinamento Amministrativo EE.LL. della Regione Siciliana approvato con L.R. 16/63 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento Comunale sugli uffici e dei Servizi;
DATO atto che il presente provvedimento è adottato ai sensi dell’art. 12, comma 11, della L.R. n. 7/1992 s.m.i. in quanto indifferibile ed urgente;
DELIBERA
di approvare la superiore proposta di deliberazione;
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, stante l’urgenza di adottare il presente provvedimento al fine di addivenire in tempi brevi agli adempimenti scaturenti dallo stesso, dichiara la presente
immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 12 della L.R. 44/91.
Letto e sottoscritto.

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