Famiglia Cascino: RE-WASTE aveva scopo di completare la filiera di riutilizzo dei cosiddetti RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)

Comunicato Stampa

In relazione alle voci circolate negli ultimi giorni, la famiglia Cascino – per bocca di Nicola ed Angelo Cascino – ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Si sta cercando di creare troppa confusione attorno a delle scelte intraprese qualche anno fa nell’ambito della gestione dei rifiuti. In particolare, l’iniziativa imprenditoriale denominata RE-WASTE è stata da noi avviata con il preciso scopo di completare la filiera di riutilizzo dei cosiddetti RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), che come è noto rivendiamo al pubblico da circa 30 anni. Tale processo prevedeva semplicemente una piattaforma di stoccaggio e primo trattamento dei RAEE per essere successivamente avviati ai consorzi di filiera, obbligatori per legge, che provvedono al recupero e all’eventuale smaltimento di tali rifiuti al di fuori della Sicilia. Tutto questo quindi non avrebbe in alcun modo causato nessun danno ambientale al nostro territorio ma anzi avrebbe consentito di evitare l’abbandono a cui spesso assistiamo nelle discariche più o meno abusive. Non avendo tuttavia al riguardo individuato una localizzazione ideale per tale attività, inizialmente pensata nella Terza fase dell’area industriale di Termini Imerese, lo scorso dicembre abbiamo convenuto, unitamente agli altri Soci, di porre in liquidazione la Società stessa.
Queste scelte sono assolutamente coerenti con la nostra visione di Termini Imerese, città in cui viviamo, alla quale abbiamo dato tanto e dalla quale riceviamo altrettanto, che per quanto ci riguarda ha necessità di individuare una svolta radicale perché possa riemergere dalla gravissima crisi in cui versa”.

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