ESCLUSIVO: Chiarimenti del Commissario Di Fazio su strisce blu, evasione fiscale, asilo nido e carnevale termitano

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Oggi siamo stati ricevuti dal commissario straordinario del Comune di Termini Imerese dott. Di Fazio, col quale abbiamo fatto una chiacchierata su 4 punti che in questo periodo tengono l’opinione pubblica termitana in apprensione.
Sulle strisce blu ovvero sui parcheggi a pagamento, varie parti politiche hanno criticato la scelta di riproporre questa iniziativa ritenendola una iniziativa politica e non spettante ad un commissario: in realtà la scelta di riprendere una decisione del consiglio comunale addirittura del 2008 e che il sindaco Burrafato attuò compiendo quel volere durante la sua amministrazione, non è stata un scelta nata dalla volontà politica del dott Di Fazio il quale è stato impiegato presso questo Comune per amministrare e traghettare la città verso nuove elezioni, quanto invece, come lui asserisce, dalla richiesta di vari commercianti della parte bassa della città e da cittadini che vivono in queste zone in cui senza le strisce blu sono nel caos. La perimetrazione delle nuove strisce blu sarà limitata alle zone nevralgiche nelle quali sono strettamente necessarie e per un certo numero di posti a pagamento nelle vie parallele ci saranno altrettanti stalli gratuiti.
La funzionalità delle strisce blu e del controllo delle stesse è duplice, afferma il commissario, ricreare ordine e permettere di avere posti sempre disponibili nei zone commerciali e il rientro economico in un comune come il nostro i grave crisi.
Altra iniziativa che ha fatto gridare allo scandalo è stata la proposta di trasformare l’asilo nido pubblico dandolo in gestione a privati: in questo momento l’asilo nido, ci spiega il commissario, ha un costo di 500 e fa entrare nelle casse comunali solo 15 oltre al fatto che i fornitori comunciano anche a non volere più fornire i beni di necessità per la struttura, visti i ritardi di pagamento per via delle difficoltà economiche: la soluzione amministrativa sarebbe stato chiudere l’asilo nido ma si sarebbe creato un disservizio alla città, duqnue l’idea di continuare a fornire il servizio ma evitare i costi al Comune.
L’evasione fiscale ha i giorni contati o forse meglio dire le settimane in quanto si stanno definendo le pratiche burocratiche per arttivare la società di riscossione dei tributi che penserà a stanare gli evasori, le cui identità già sono in possesso degli uffici preposti ma che questi ultimi sono impossibilitati a riscuotere.
In un quadro economico tanto disastroso come poter dare priorità al carnevale pur apprezzando la storia e la cultura di questa manifestazione nel territorio imerese, continua il commissario Di Fazio: nel mio ruolo non posso impegnare cifre per nessuna manifestazione visto lo stato delle casse comunali, ma nonostante ciò abbiamo cercato di affiancare la Pro Loco e stiamo collaborando attivamente laddove è possibile collaborare per agevolare l’organizzazione, se pur ridotta al minimo, del Carnevale Termitano.
In conclusione del nostro incontro il dott. Di Fazio ci lascia con un interrogativo: sarebbe stato forse meglio amministrare rigidamente come prescrive il mio ruolo o come sto facendo mediando tra le richieste e le esigenze della città palesatemi dai cittdini? Io sto procedendo verso questa direzione nel rispetto delle norme e in sintonia col territorio.

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