La loggia Giordano Bruno di Termini Imerese, appartenente al Grande Oriente d’Italia, in occasione della ricorrenza della morte (17 febbraio) del filosofo nolano a cui è intestata la loggia, ha organizzato un convegno che si svolgerà nella giornata del 16 febbraio e che culminerà il 17 mattina con l’inaugurazione, alle ore 11, della via Giordano Bruno.
“Lo spirito di questo convegno – ha affermato il maestro venerabile della R.L. “Giordano Bruno” di Termini Imerese, Ercole Piccione – che si articolerà in due momenti presso il teatro Eden (la mattina rivolto agli studenti con una rappresentazione teatrale; il pomeriggio aperto a tutti) è quello di sottolineare l’importanza di un pensiero libero e senza sottomissioni per difendere il quale Giordano Bruno, il 17 febbraio del 1600, ha accettato di andare al rogo senza abiurare. Libertà, che non è libertinaggio, vuol dire essere liberi di pensare, liberi da ipocrisie e falsi idoli, liberi da arroganza ed ingiustizia; essere liberi vuol dire essere rispettosi della dignità dell’altra persona”.
L’evento, promosso dalla loggia Giordano Bruno n.1376 oriente di Termini Imerese, è in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani e dei Maestri Venerabili della Sicilia.
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