Comunicato Stampa
Come già dichiarato in occasione della manifestazione pubblica svoltasi il 19 dicembre, che ha visto come protagonisti principali i giovani delle nostre scuole, la mobilitazione volta ad impedire il ventilato accordo tra Enel e la società Cancascì Petrolio srl per il ritorno del petrolio nel nostro mare, non sarebbe terminata li.
In data 4 Gennaio si è costituito il Comitato intercittadino Mare Nostrum.
Il comitato, senza colore politico, sarà costituito da semplici cittadini rappresentanti la comunità Imerese; da un rappresentante per ogni istituito Scolastico termitano, al fine di continuare a coinvolgere e far dire la loro ai nostri ragazzi in questa vicenda che inciderà pesantemente sulle loro vite; da rappresentanti di varie associazioni, prima tra tutte Legambiente; da rappresentanti del consiglio comunale di Termini Imerese e da rappresentanti dei comuni di Misilmeri, Trabia/San Nicola, Caccamo, Sciara, Cerda, Aliminusa, Montemaggiore, Campofelice di Roccella e Cefalù.
Primo obiettivo del comitato è organizzare una imponente raccolta firme da inoltrare ai vertici Enel, con contestuale richiesta di dismissione, come previsto dalla legge, del pontile e dei serbatoi inutilizzati da oltre 10 anni. Ma ovviamente il nostro non sarà un semplice no. La gente di Termini Imerese e dei paesi limitrofi ha una visione del territorio incompatibile col loro progetto anacronistico che rivorrebbe il ritorno delle petroliere nel nostro golfo. Abbiamo già contattato dei professionisti che si sono occupati della riconversione di altre centrali Enel, diventate poli museali e centri di ricerca, e che si sono resi disponibili a collaborare per proporre progetti che prevedano anche da noi una riconversione della centrale “Ettore Maiorana” ecocompatibile e coerente con la nostra storia, le nostre ricchezze, la nostra cultura.
Esigeremo una soluzione di riconversione della centrale elettrica, da concordare con la volontà della comunità imerese, cosi come avvenuto per tutte le altre 22 centrali elettriche riconvertite nel resto d’Italia.
Il referente
Avv Giuseppe Di Maio
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