Sabato 24 settembre presso la sala convegni del “Circolo Margherita” L’Associazione Italiana Persone Down Onlus di Termini Imerese con la visione del documentario “Diritto ai diritti: l’esperienza di partecipazione politica di giovani con sindrome di Down”, realizzato dall’Associazione Italiana Persone Down con la regia di Christian Angeli, ha concluso il progetto “Diritto ai diritti”. Il progetto è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con la L.383/2000, lett. f, anno finanziario 2014, che ha avuto lo scopo di promuovere la partecipazione attiva alla vita sociale di adulti con sindrome di Down e la loro relazione con le istituzioni pubbliche. Hanno partecipato 34 ragazzi con sD provenienti da 17 città italiane (Arezzo, Bari, Belluno, Caserta, Catanzaro, Latina, Mantova, Marca Trevigiana, Milazzo, Oristano, Pisa, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Termini Imerese, Venezia Mestre e Versilia). L’idea centrale del progetto, avviato il 1 settembre 2015, è che nessuno possa considerarsi cittadino, attivo, se non viene messo in condizione di partecipare alla costruzione della propria storia e di quella della comunità di cui è parte.
Dopo i saluti iniziali, della Prof. Marilena Manzo Presidente del Circolo Margherita, del Presidente dell’AIPD di Termini Imerese Ignazio Cusimano, della Dott. Angela Campagna Presidente del Consiglio Comunale, e la visione del documentario, la Dott. Maria Teresa Morello e la Prof. Rosa Lo Bianco rispettivamente operatrice e collaboratrice del progetto, hanno presentato la finalità del progetto gli obiettivi, le attività e i risultati raggiunti. Durante gli interventi scorrevano le foto dei ragazzi impegnati nelle attività del progetto.
Ha concluso l’Onorevole Erasmo Palazzotto Vice Presidente della Commissione esteri della camera dei deputati, il quale ha ribadito come la politica sulle tematiche sollevate dai ragazzi si trova spesso impreparata. I ragazzi chiedono un linguaggio semplice, delle azioni concrete per dare dignità alle persone disabili a partire dal lavoro e l’abbattimento dei relativi pregiudizi. L’On. Palazzotto ha ribadito che la nostra società punta a una riduzione dei diritti acquisiti piuttosto che allargarli al fine di far diventare ogni cittadino attivo alla partecipazione alla vita quotidiana e sociale e dando un contributo alla sua comunità. Naturalmente tutte le persone con sindrome di Down sono titolari di diritti di cittadinanza e possono essere cittadini attivi. Il progetto intende quindi fornire degli strumenti alle persone adulte con sindrome di Down utili a comprendere il concetto astratto di cittadinanza e capire cosa possono concretamente fare per agire in qualità di cittadini attivi e, di conseguenza, esercitare i propri diritti ed esprimere liberamente le proprie scelte. Ha moderato l’incontro il Prof. Agostino Moscato.
Il progetto a livello nazionale si concluderà a Roma martedì 27 settembre 2016 con la proiezione del documentario presso la Camera dei Deputati con la partecipazione dei Deputati, dei ragazzi e operatori che hanno partecipato al progetto.
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