L’avvocato Carmelo Pace è stato rieletto, per il terzo rinnovo consecutivo, presidente nazionale della FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), con l’appoggio di oltre l’83% avendo ottenuto 677 preferenze su 813 votanti. Le elezioni si sono tenute a conclusione delle tre giornate di congresso nazionale FITA per il rinnovo delle cariche e durante le quali le compagnie associate alla Federazione si sono confrontate sul futuro della stessa e del teatro amatoriale. Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato al MIBACT on. Dorina Bianchi, il presidente AGIS Carlo Fontana, il presidente AGISCUOLA Luciana Della Fornace, il Presidente CSAIn Luigi Fortuna nonché Giulia Serinelli per il MIUR – Direzione dello Studente, Raffaella Celentano per la SIAE – Direzione DOR e Lirica e l’attore Piermaria Cecchini.
Insieme all’elezione del presidente Pace, sono stati votati anche i consiglieri uscenti Francesco Pirazzoli (467 voti – nominato segretario generale) e Giuseppe Minniti (504 voti – nominato tesoriere). Nuovi ingressi si sono avuti con l’elezione di Aldo Zordan (400 voti – nominato Vice Presidente), Pasquale Manfredi (516 voti) e Giunio Lavizzari Cuneo (344 voti). Eletti anche i revisori dei conti: Raffaele Augello (presidente), Roberto De Giuli e Giuseppe Santangelo. I probi viri: Gianfranco Ara (presidente), Diego Navone e Giannalessio Esposito.
Con il rinnovo della cariche nazionali si avvia il nuovo percorso quadriennale della FITA, durante il quale sono previste numerose iniziative nel settore dello spettacolo dal vivo.
«Questo congresso consegna al settore un teatro degli amatori più vivo, attivo e numeroso che mai – ha dichiarato il rieletto presidente Pace – con 1301 associazioni sparse in tutto il territorio nazionale e con oltre 23.000 tesserati; un numero infinito di spettacoli, manifestazioni di ogni genere, stages formativi per giovani e meno giovani e, soprattutto, occasioni per promuovere il teatro in ogni luogo».
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